Coneco, cooperativa di trasporti di Ravenna, ha approvato il bilancio 2024 confermando il trend positivo degli ultimi anni, con ricavi da attività di trasporto che hanno raggiunto 23,784 milioni di euro, registrando un incremento del 2,65% rispetto all’esercizio precedente. I risultati sono stati presentati dal presidente Antonio Guarino e dal direttore Davide Segurini durante l’assemblea dei soci del 24 maggio 2025, che ha anche proceduto al rinnovo delle cariche sociali.
Il valore della produzione ha superato i 33,678 milioni di euro, segnando una crescita di oltre un milione di euro, testimonianza di solidità ed espansione dell’attività cooperativa. Il margine operativo lordo (Mol) si è attestato a 930mila euro, mentre il risultato netto è stato di 168mila euro, un dato particolarmente significativo considerando che la cooperativa ha implementato importanti riduzioni dei costi per i soci e ha riconosciuto premialità produttive ai dipendenti. La solidità dell’azienda, infine, è confermata dal patrimonio netto salito a 4,164 milioni di euro.
L’assemblea in quell’occasione ha inoltre sancito un significativo ampliamento della base sociale, passata da 46 soci a fine 2023 agli attuali 55. Parallelamente, la flotta operativa è stata incrementata raggiungendo circa 130 mezzi, consentendo di rispondere efficacemente alla crescente domanda di servizi.
Per quanto riguarda il rinnovo delle cariche sociali, l’assemblea ha confermato la fiducia nei confronti del management attuale, riconfermando Antonio Guarino come presidente e Simone Cigana nel ruolo di vicepresidente, insieme al consigliere Gaetano Marasco. Il consiglio di amministrazione si è arricchito di due nuovi consiglieri, Salvatore Balsamo e Antonio Ruggiero.
Il nome Coneco, acronimo di Consorzio Ecologia, riflette la mission ambientale della cooperativa ravennate, che prosegue nel consolidamento della propria posizione nei servizi ecologici specializzati. L’azienda ha intensificato la diversificazione nell’ambito del trasporto degli scarti delle lavorazioni industriali destinati al recupero, al riciclo e al corretto smaltimento, settore che risponde alle crescenti esigenze di sostenibilità delle imprese e dell’economia in generale.
Particolare sviluppo ha registrato l’operatività nel settore delle bonifiche ambientali, un comparto tecnico specializzato che richiede competenze e autorizzazioni specifiche oltre a un parco mezzi adeguato. La cooperativa ha inoltre potenziato le attività nel trasporto di biomasse per la produzione di energia, confermando la propria vocazione ecologica al servizio della transizione energetica e dell’economia circolare.