Appenninol’Hub e cooperativa Vorrei: le aree interne al centro dell’innovazione

Appenninol’Hub e cooperativa Vorrei: le aree interne al centro dell’innovazione

Appenninol’Hub e cooperativa Vorrei: le aree interne al centro dell’innovazione

giovedì 10 luglio 2025

Si è conclusa con un evento a Pennabilli (RN) la “Call Economie Abitanti 2024-2025” dedicata alle aree interne e promossa da Appenninol’Hub e cooperativa Vorrei. Si è trattato di due giorni che hanno avuto per protagonisti 16 progetti d’impresa provenienti da tutta Italia.

“Un segnale concreto – hanno spiegato gli organizzatori – che smentisce la narrativa del Governo secondo cui le aree interne avrebbero bisogno di un ‘Accompagnamento in un percorso di spopolamento irreversibile’ (pagina 45 del Piano Strategico Nazionale delle Aree Interne PSNAI). Le testimonianze dei 16 progetti presenti dimostrano che le aree interne sono tutt’altro che marginali: sono laboratori di energie generative e ri-generative, capaci di futuro”.

Dietro ogni progetto di impresa per le aree interne che è stato presentato durante la due giorni non c’erano solo business plan e strategie di sviluppo, ma storie di persone e di imprese vicine ai bisogni reali delle comunità e dei territori.

L’Assessore alle Aree Interne dell’Emilia Romagna Davide Baruffi, presente con un videomessaggio dedicato, ha sottolineato come “questi progetti rappresentano la migliore risposta istituzionale che possiamo dare al fenomeno dello spopolamento: non calata dall’alto, ma nata dal basso”.

Ciò che distingue i progetti d’impresa per le arre interne dalle classiche startup è la loro vocazione al ripopolamento. Le cooperative di comunità e i progetti presentati non gestiscono solo servizi, ma creano presidi di socialità. Le imprese sociali non si limitano a rigenerare spazi, ma rigenerano il tessuto sociale. Le startup digitali non delocalizzano il lavoro, ma lo rilocalizzano nei borghi.

Durante l’evento Appenninol’Hub è stato anche premiato come best practice dalla Rete dei Comuni Sostenibili, un riconoscimento ufficiale del lavoro svolto dal primo incubatore italiano specializzato nello sviluppo d’impresa per aree interne.

La Call Economie Abitanti ha messo in campo un percorso formativo gratuito, che restituisce ai partecipanti un valore quantificabile in 25.000 euro a progetto, si è rivelato essere molto più di un’academy tradizionale. Come ha sottolineato Andrea Zanzini, presidente della cooperativa Vorrei: “I partecipanti non sono solo usciti formati, ma sono entrati a far parte di una rete nazionale di economia territoriale”.