Al Bike Park di Rimini Metis promuove la mobilità sostenibile

Al Bike Park di Rimini Metis promuove la mobilità sostenibile

La cooperativa sociale ha avviato nel 2020 un progetto di noleggio, deposito e riparazione biciclette a due passi dalla stazione.

venerdì 17 marzo 2023

Metis, cooperativa sociale dal 2004, è sempre stata impegnata su vari fronti. I servizi socio assistenziali e socio sanitari (assistenza migranti e mediazione culturale, gestione case di residenza per anziani, servizi di pulizia, oss) sono da diversi anni il core business della cooperativa riminese che ha all’attivo 24 soci (20 lavoratori e 4 volontari). Con la gestione del Bike Park, ultimo progetto in ordine di tempo, ha ampliato l’attività, aprendo un nuovo interessante capitolo sul versante turistico.

Di che cosa si tratta è specificato in poche parole: noleggio, deposito, riparazione delle biciclette, a due passi dalla stazione di Rimini. Al Bike Park si possono noleggiare tre tipi di bicicletta: monomarcia, a 6 marce o elettrica, cargo-bike, o si può lasciare la propria bici nei 200 posti disponibili del parcheggio custodito, un servizio che grazie a un codice utente risulta particolarmente rapido ed efficiente. Annessi ci sono anche un deposito bagagli e una ciclofficina per riparazione e manutenzione della bici, operativa tutti i giorni. Completano il Bike Park un negozio di accessori per ciclista e un piccolo bar.

I servizi si integrano perfettamente con la stazione di Rimini e la Metromare a pochi passi; sono quindi rivolti sia ai pendolari, per i quali sono previsti interessanti soluzioni di abbonamento, sia ai turisti che desiderano visitare Rimini anche solo per poche ore in sella a una bicicletta.

 “La gestione della Velostazione si inserisce in un processo voluto dal Comune di Rimini per sviluppare politiche e progetti di mobilità sostenibile - sottolinea Bernardi -. Tutti i servizi che Metis propone nel Bike Park hanno proprio l’obiettivo di offrire a cittadini, viaggiatori e turisti, la possibilità di spostarsi nel territorio nel massimo rispetto dell’ambiente, incentivando la fruibilità di percorsi ciclo pedonali e una mobilità sempre più integrata”.