Rimini: record di fatturato per Cofmo, superati i 2 milioni di euro nel 2022

Rimini: record di fatturato per Cofmo, superati i 2 milioni di euro nel 2022

Il presidente della cooperativa di facchinaggio Emanuele Bollini: “Faremo nuove assunzioni per avere personale pronto nel momento del bisogno”.

giovedì 6 luglio 2023

Mentre la città dorme, l’ortofrutta delle campagne romagnole arriva al Caar di Santa Giustina di Rimini. Nelle stesse ore, le barche dei pescatori rientrano in porto cariche di pesce, pronto per il mercato ittico. Prodotti della terra e del mare che, in poche ore, verranno acquistati e venduti nei mercati, nei supermercati, nelle botteghe di quartiere. Ad assicurare la buona riuscita di questo delicato meccanismo di carico-scarico, trasporto, imballaggio, è anche Cofmo, acronimo di Cooperativa Facchini Mercato Ortofrutticolo, attiva dal 1980 e di cui oggi è presidente Emanuele Bollini: “Sono uno di quei soci entrati a 19 anni, e oggi ne ho 44. Sono entrato come dipendente, poi socio; quindi ho fatto il mio ingresso nel consiglio di amministrazione e dal 2018 sono presidente”.

Tre i clienti principali della cooperativa: Caar, Mercato ittico e Ieg (ex Fiera di Rimini) per i quali Cofmo si occupa di facchinaggio, logistica e in parte anche di autotrasporto con mezzi propri: muletti e autocarri. Una forza lavoro garantita da 50 dipendenti di cui 21 soci, divisi, secondo le necessità, tra fiera, mercato ittico e Caar. “Al Centro agroalimentare riminese ci occupiamo di logistica, 24 ore su 24, con scarico e carico per i clienti, ad alcuni dei quali forniamo anche servizio di autotrasporto. Al Mercato ittico invece - aggiunge Bollini - scarichiamo le barche, gestiamo l’asta, dividiamo il pesce venduto preparandolo per ciascun cliente.”

Il bilancio 2022 si è chiuso positivamente: “Abbiamo superato i 2 milioni di euro, stabilendo il record di fatturato, anche grazie a nuovi appalti - sottolinea il presidente -. Stiamo raccogliendo i frutti della pianificazione e degli investimenti fatti nell’ultimo biennio - 200mila euro per innovare le attrezzature da lavoro, 70mila per un impianto fotovoltaico che alimenta muletti e transpallet elettrici”.

Ora il punto è sulle risorse umane: “In Cofmo siamo di fronte a un ricambio generazionale fisiologico - spiega Bollini -: faremo nuove assunzioni per avere personale pronto nel momento del bisogno. E chi entra da noi solitamente rimane nel tempo, cosa che è per noi motivo di orgoglio, perché significa ottemperare allo scopo sociale della cooperativa”.

Per il futuro, Cofmo sta lavorando su un progetto di digitalizzazione dei processi e della logistica all’interno del Caar: “Ci garantirebbe il tracciamento della merce in ogni fase, per evitare quegli errori fisiologici che a volte capitano (merce smarrita o inviata a destinatari sbagliati). Purtroppo però noi siamo solo un tassello della catena, e dovremmo coinvolgere in primis il Caar e poi grossisti e acquirenti. Al Mercato ittico invece il processo è più lineare: ogni collo passa sui nastri, viene battuto all’asta ed etichettato singolarmente. Non si può sbagliare” conclude Bollini.

 

Nella foto un’area all’interno del Caar di Rimini. L’impianto fotovoltaico in primo piano è stato realizzato da Cofmo