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Ucraina: Confcooperative sostiene la raccolta fondi della Croce Rossa

Gardini «Non possiamo restare inermi. La guerra viola e calpesta ogni concetto libertà e democrazia che difendiamo da sempre anche nel fare impresa».

martedì 8 marzo 2022

«Davanti a una tragedia come quella che sta vivendo la popolazione ucraina non possiamo restare inermi. Ce lo chiede la nostra coscienza cristiana, lo impone il nostro essere cooperatori. Per questo Confcooperative ha deciso di promuovere una raccolta fondi che supporti le attività della Croce Rossa Italiana». 

 

Ad annunciarlo è Maurizio Gardini, presidente di Confcooperative. È stato attivato un conto corrente dedicato sul quale sarà possibile versare le donazioni di tutto il nostro sistema confederale: unioni territoriali, società di sistema, banche di credito cooperativo, cooperative. Da questo conto, i fondi saranno trasferiti direttamente alla Croce Rossa Italiana che li destinerà alle azioni poste in essere nell'ambito dell'emergenza in Ucraina.  

 

«Siamo di fronte ad un'altra prova a cui non possiamo sottrarci – conclude Gardini – in questo momento, mentre risuona l'eco delle bombe e si leva la polvere della distruzione abbiamo il dovere di cooperare in ogni forma possibile. La guerra viola e calpesta ogni concetto libertà e di democrazia che difendiamo da sempre, anche nel fare impresa».  

 

Il numero di conto corrente dedicato IBAN: IT76A0832703221000000005516 Causale: Confcooperative per l'Ucraina per poter contribuire alla raccolta fondi di Croce Rossa Italiana.

 

Tutti gli aggiornamenti sulle attività della Croce Rossa Italiana al link: https://cri.it/emergenzaucraina/.