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Mauro Neri è stato confermato alla Presidenza di Confcooperative Romagna

A stabilirlo è stata l’Assemblea Congressuale riunita oggi a Rimini. Ospiti della parte pubblica, tra gli altri, il Presidente della Regione Stefano Bonaccini, il Presidente nazionale di Confcooperative Maurizio Gardini. Il Ministro Gilberto Pichetto Frattin ha inviato un messaggio alla platea di cooperatori e ospiti.

Alla giornata hanno partecipato circa 450 persone tra delegati e ospiti.  

lunedì 29 gennaio 2024

Rimini, 26 gennaio 2024. Confcooperative Romagna, alla sua 1° Assemblea Congressuale dall’unificazione, ha eletto per acclamazione Mauro Neri alla guida dell’associazione per i prossimi 4 anni. Neri, già Presidente di Confcooperative Romagna, è stato votato dai delegati riunitisi oggi al Palacongressi di Rimini in rappresentanza delle 536 cooperative aderenti.

«Siamo di fronte a cambiamenti epocali e credo che la cooperazione abbia un ruolo da protagonista per contribuire a uno sviluppo economico sostenibile, inclusivo e più giusto - ha dichiarato il presidente Neri ringraziando per la fiducia accordata -. Il nostro sistema cooperativo ha un’idea diversa di economia d’impresa, crediamo nel primato delle persone sul profitto. Affronteremo le sfide della transizione ecologica e digitale e di un’economia sociale inclusiva e sostenibile lasciandoci guidare da questa idea. Confcooperative Romagna proseguirà nell’impegno di coltivare una quotidiana attenzione al territorio in cui le nostre imprese e i nostri cooperatori vivono e operano, a sostenere le cooperative di comunità, a scommettere su quelle energetiche, a salvare posti di lavoro con l’esperienza dei wbo, come accaduto in questi anni. Lavoreremo per rafforzare l’Intersettorialità e l’intergenerazionalità, due elementi strategici per le nostre imprese cooperative».

Una delle priorità del nuovo mandato, così come sottolineato a più riprese dal neo presidente, è sostenere il ruolo del privato sociale, della cooperazione, per affrontare le sfide del futuro del nostro tessuto socio-economico. «La cooperazione, per sua natura è vicina ai territori, alle persone e ai loro bisogni, dovrà giocare un ruolo centrale e mettersi al servizio dell’ente pubblico. Per garantire progettazioni innovative che tengano conto dei tempi e per rafforzare i servizi essenziali la soluzione è introdurre la co-progettazione dei servizi e affidarsi al partenariato pubblico-privato. Su questo si fonderanno le sfide future per il nostro movimento ma anche, e soprattutto, per l’Italia».

La parte pubblica dell’Assemblea, quella che ha preceduto i lavori per la costituzione del nuovo gruppo dirigente e l’elezione del presidente, si è svolta questa mattina e ha visto la partecipazione di numerosi ospiti e autorità. Il Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Frattin, impossibilitato a partecipare, ha inviato un messaggio alla platea così sintetizzato: «Ritengo che la vostra organizzazione, così come le imprese che rappresentate, esprimano al tempo stesso due importanti aspetti del Paese. Il primo, consiste nel riferimento a quei valori di solidarietà, collaborazione e comunità che trovano radici profonde nella secolare tradizione delle cooperative romagnole. Il secondo, è che il vostro è un modello da seguire per il futuro, soprattutto in ambito energetico. Della storia del movimento cooperativo è importante recuperare anche quell'impegno diretto all'autonomia energetica e alla sostenibilità, che da tanto tempo lo caratterizza. Nell'interlocuzione con voi, con il vostro spirito e il vostro senso comunitario, sono certo che arricchiremo il nostro comune orizzonte affacciato sui problemi della sostenibilità ambientale, economica e sociale».

L’Assemblea congressuale composta da circa 500 persone tra cooperatori e ospiti è stata presieduta da Angelica Sansavini, presidente della cooperativa Domus Coop. La giornata si è aperta con uno spazio dedicato al Gruppo Assimoco con Alessia Borrelli che ha illustrato l’importante iniziativa solidale messa in atto in occasione dell’alluvione nelle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini. Sono seguiti i saluti del Sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad e del Vicario del Vescovo di Rimini Don Pierpaolo Conti.

Successivamente si è svolto un talk condotto dal Direttore Aiccon Paolo Venturi che ha coinvolto in un breve dibattito sul tema della sostenibilità integrale diversi rappresentanti di cooperative del territorio: Giuseppina Genise per Gemos, Davide Vernocchi per Apo-Conerpo, Silvia Valpiani per Dialogos, Carlo Dalmonte per Caviro e Marco Angeloni per Fermenti Leontine.

Come da programma sono poi intervenuti il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, il Vicedirettore di Unioncamere Emilia-Romagna Guido Caselli e il Presidente di Confcooperative Maurizio Gardini che ha concluso i lavori della parte pubblica.

Oltre al presidente sono stati eletti i 99 dirigenti cooperatori che compongono il nuovo Consiglio territoriale, i componenti dell’Organo di Controllo e i delegati della Romagna alle assemblee regionale e nazionale di Confcooperative.